Nei giorni scorsi, un privato cittadino, con segnalazione anonima ai Consiglieri comunali di Cassacco Marco Castenetto e Luca Foschiatti
ed a me, aveva denunciato una discarica a cielo aperto nei pressi dell’area protetta Biotopo Torbiera Cichinot a Raspano di Cassacco, al confine con Bueriis (Magnano in Riviera) e Collalto (Tarcento).

Tutti e tre assieme abbiamo proceduto, già nel pomeriggio di sabato, ad un sopralluogo, rinvenendo lastre di amianto

, copertoni, materiali di scarto edilizio, vernici, e nei piccoli corsi d’acqua ancora amianto e 5 batterie di automobile… ed infine un microonde.




Preso atto di ciò abbiamo subito allertato la Forestale di Tarcento e nel pomeriggio di domenica (il giorno seguente) abbiamo
accompagnato gli uomini della Forestale sul posto per un sopralluogo ufficiale.
È assurdo che un’area protetta dalla Regione, si trovi in questo stato!
Mi aspettavo risposte immediate dall’assessore regionale Shaurli che, nonostante il clamore mediatico della cosa, non si è nemmeno degnato di rilasciare dichiarazioni in merito. Il “mutismo” dell’Ass. Reg. Shaurli è preoccupante: sintomo di un modo di fare politica lontano dai problemi del territorio, ma preoccupato esclusivamente per le regole del bon ton da seguire a
pranzi e cene di Palazzo.